Nel 2808 tre cyber criminali, Sengoku, Benten e Gogol, sono condannati a scontare da 295 a 375 anni di carcere in un penitenziario orbitale per essere entrati in sistemi informatici segreti, appartenenti ai militari e al governo, e per aver compiuto assassinii nella città di Oedo. La vita in carcere è noiosa e monotona quindi, quando il responsabile della polizia cibernetica Hasegawa propone loro, in cambio di uno sconto di pena ad ogni missione svolta con successo, di far parte del corpo di polizia, nell'ambito di un programma volto ad utilizzare carcerati con esperienze di furto di dati informatici e omicidi per dare la caccia a criminali che la polizia regolamentare si rifiuta di catturare, a causa della pericolosità delle missioni, i tre criminali accettano.